L'alchimia contemplava un'azione fondamentale: Solve et Coagula.
Solve distrugge un elemento, per poi coagularlo in un nuovo insieme. Si distrugge il negativo e l'improduttivo, e si coagula un nuovo corpo positivo e funzionante.
Aplicare questo principio nella vita di associazione o di partito vuol dire rompere ogni schema conservatore, integrare la classe dirigente, distruggere e spezzare ogni legaccio con chi non è più in sintonia con i tempi che cambiano e, cosa più importante, tagliare i ponti con chi detiene simboli autoreferenziali (usati solo a proprio uso e consumo, privi di qualsiasi seguito, sterili).
Per farlo servono: indipendenza, stabilità economica per portare avanti le proprie strutture ed i propri progetti, consapevolezza dei propri mezzi e della propria comunità.
Sia chiaro un concetto: qualsiasi posizione che sia conservatrice tutela se stessa e non aumenta il consenso intorno a sè. L'unica via è assumere una posizione culturalmente rivoluzionaria e tatticamente simile all'acqua: indomabile, informe, incessante. Scopo: riempire i vuoti, svincolarsi da schemi precostituiti, affogare politicamente i nostri avversari.
La scelta di un leader conservatore ricade sul mantenere la propria posizione, gloriandosi delle cose fatte in passato che ora non sono più. Un conservatore è paragonabile ad una mummia. I suoi spazi sono mummifici con sarcofagi vuoti. Egli, però, si vanta dell'oro massiccio delle tombe piuttosto che notare il loro desolante interno vuoto.
Invece una scelta autenticamente di base militante è una scelta improntata alla socializzazione delle competenze, alla crescita della comunità anche al di fuori di essa, alla rivoluzione culturale e politica.
Da sempre la base sostiene il vertice, senza una base non esiste un vertice.
Sulla base poggiano le ruote della struttura, e la base decide dove questa deve svoltare.
Dalla base noi estraiamo un concetto semplice ma distruttivo per ogni conservatore reazionario: l'impatto del numero e della forza della militanza costante derivata da un'appartenenza viscerale ad una comunità per la quale si lotta.
Ecco perchè, come dice Sun Tzu, nel gioco della pietra che schiaccia l'uovo noi faremo la parte della pietra.
Povero uovo.
Solve distrugge un elemento, per poi coagularlo in un nuovo insieme. Si distrugge il negativo e l'improduttivo, e si coagula un nuovo corpo positivo e funzionante.
Aplicare questo principio nella vita di associazione o di partito vuol dire rompere ogni schema conservatore, integrare la classe dirigente, distruggere e spezzare ogni legaccio con chi non è più in sintonia con i tempi che cambiano e, cosa più importante, tagliare i ponti con chi detiene simboli autoreferenziali (usati solo a proprio uso e consumo, privi di qualsiasi seguito, sterili).
Per farlo servono: indipendenza, stabilità economica per portare avanti le proprie strutture ed i propri progetti, consapevolezza dei propri mezzi e della propria comunità.
Sia chiaro un concetto: qualsiasi posizione che sia conservatrice tutela se stessa e non aumenta il consenso intorno a sè. L'unica via è assumere una posizione culturalmente rivoluzionaria e tatticamente simile all'acqua: indomabile, informe, incessante. Scopo: riempire i vuoti, svincolarsi da schemi precostituiti, affogare politicamente i nostri avversari.
La scelta di un leader conservatore ricade sul mantenere la propria posizione, gloriandosi delle cose fatte in passato che ora non sono più. Un conservatore è paragonabile ad una mummia. I suoi spazi sono mummifici con sarcofagi vuoti. Egli, però, si vanta dell'oro massiccio delle tombe piuttosto che notare il loro desolante interno vuoto.
Invece una scelta autenticamente di base militante è una scelta improntata alla socializzazione delle competenze, alla crescita della comunità anche al di fuori di essa, alla rivoluzione culturale e politica.
Da sempre la base sostiene il vertice, senza una base non esiste un vertice.
Sulla base poggiano le ruote della struttura, e la base decide dove questa deve svoltare.
Dalla base noi estraiamo un concetto semplice ma distruttivo per ogni conservatore reazionario: l'impatto del numero e della forza della militanza costante derivata da un'appartenenza viscerale ad una comunità per la quale si lotta.
Ecco perchè, come dice Sun Tzu, nel gioco della pietra che schiaccia l'uovo noi faremo la parte della pietra.
Povero uovo.