venerdì 5 settembre 2008

Attentato al CFCB:Accertare le responsabilità,solidarietà al circolo.

Nella notte tra il 4 e il 5 settembre la sede del Circolo Futurista
Casal Bertone a Roma in via degli Orti di Malabarba, è stata
incendiata riportando ingenti danni soprattutto all'esterno.
Le fiamme sprigionandosi hanno raggiunto il primo piano della
palazzina dove vivono molte famiglie romane. La serranda e la facciata
sono stati seriamente danneggiata e solo il dispositivo antincendio
non ha permesso alle fiamme di devastare tutto il locale.
Sulla serranda compare anche una scritta contro il Responsabile del
Circolo Mauro Antonini, non lasciano dubbi sulla matrice del vile
gesto.
"Ecco i frutti avvelenati dell'odio di Russo Spena e dei suoi
compagni" - così Gianluca Iannone, presidente di Casa Pound Italia,
sull'attentato - "Dopo la conclusione fallimentare del loro periodo di
governo, dopo aver deluso le aspettative di lavoratori, precari,
giovani, studenti ed anziani, dopo aver ricevuto una sonora bocciatura
dal popolo, si aggrappano disperatamente al vecchio caposaldo
dell'antifascismo, ricollegando strumentalmente fatti di sangue che
con la politica centrano poco e nulla, all'attività di tutte quelle
centinaia di ragazzi che, privi di un feroce indottrinamento e scevri
da clientelari condizionamenti politici, si impegnano ognni giorno e
senza alcuna contropartita".
Casapound Italia solo nell'ultima settimana, mentre i vari Russo Spena
erano impegnati a togliere la sabbia dal risvolto dei pantaloni,
presidiavano l'ambasciata Birmana per protestare contro il genocidio
del popolo Karen e l'ambasciata Russa per dimostrare vicinanza al
popolo Osseo attaccato dai mercenari georgiani.
Continua Iannone "Indefinibili sono le parole della madre di Renato
Biagetti, la quale si permette di collegare fatti di strada con
l'esperienza delle occupazioni non conformi e di quelle a scopo
abitativo, colpevoli sono le parole di tutti coloro che soffiano sul
fuoco dell'antifascismo; loro sono i mandanti morali di questo attacco
che avrebbe potuto costare la vita a ragazzi e privati cittadini
residenti nello stabile, dato che le fiamme sono arrivate al primo
piano del palazzo".
Conclude Mauro Antonini, responsabile del circolo augurandosi che "la
stessa solidarietà mostrata nei confronti del giovane aggredito pochi
giorni fa a San Paolo, venga ora espressa dal Sindaco nei nostri
confronti e nei confronti di tutti gli abitanti che hanno vissuto una
notte di terrore".
"L'amministrazione comunale di Roma stigmatizzi quest'atto violento della sinistra capitolina, il silenzio del sindaco sarebbe preoccupante, e le autorità facciano luce su questa tragedia sfiorata. Al circolo futurista, struttura importantissima di CasaPound Italia, giunga la solidarietà dai militanti della nostra provincia" è quanto dichiara in una nota la la federazione provinciale di CPI.

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